Sacro Monte di Varese
Il Sacro Monte di Varese fa parte del gruppo dei nove Sacri Monti prealpini del Piemonte e della Lombardia inseriti nel 2003 dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio dell'Umanità.
Luogo di pellegrinaggio sin dal Medioevo per la chiesa di Santa Maria del Monte e poi per il monastero delle Romite Ambrosiane fondato nel 1474, il Sacro Monte di Varese fu costruito dopo il Concilio di Trento. I lavori iniziarono nel 1604, lungo i due chilometri di un percorso acciottolato che mostra i Misteri del Rosario, divenuti popolari a partire dalla battaglia di Lepanto (1571).
Grazie a munifiche donazioni, la costruzione fu assai più rapida di quella di altri sacri monti, e tredici delle cappelle furono terminate entro il 1623. Nel 1698 i lavori risultavano completati nella loro forma attuale. Come avviene nel Rosario, le cappelle sono divise a gruppi di cinque.
Lo stile architettonico delle cappelle, degli archi trionfali e delle fontane è variegato, ispirato ai modi stilistici del manierismo. Le statue e gli affreschi che ornano le cappelle costituiscono nel loro complesso un’elevata testimonianza dell’arte sacra seicentesca in area milanese.
Il borgo di Santa Maria del Monte è collegato al resto della città, oltre che attraverso una linea automobilistica urbana, anche attraverso una storica funicolare recentemente rimessa in funzione.